Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un nuovo decreto-legge dedicato all’organizzazione e al reclutamento nella Pubblica Amministrazione (PA). Il decreto introduce importanti novità per la PA, con l’obiettivo di renderla più moderna ed efficiente. Si punta sull’assunzione di personale tecnico specializzato, semplificando le procedure concorsuali e valorizzando i diplomati ITS. L’obiettivo è di attrarre nuovi talenti, migliorare le competenze interne e rendere la PA più efficace.

Il decreto prevede una corsia preferenziale per i diplomati degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Nello specifico, Comuni, Province ed altri Enti locali potranno riservare fino al 10% delle assunzioni a questa categoria di candidati.

Come funziona questa corsia preferenziale?

Contratto a termine: inizialmente, i diplomati ITS saranno assunti con un contratto a termine della durata massima di tre anni.

Formazione continua: durante questo periodo avranno la possibilità di iscriversi all’università e conseguire la laurea, usufruendo delle agevolazioni del programma “Pa 110 e lode”, che prevede un contributo fino a mille euro per le tasse universitarie.

Assunzione a tempo indeterminato: se la valutazione del loro operato sarà positiva, al termine del contratto a termine saranno assunti a tempo indeterminato.

Questa misura rappresenta un’importante opportunità per i diplomati ITS, che potranno entrare a far parte della Pubblica Amministrazione e mettere a frutto le competenze specialistiche acquisite durante il loro percorso di studi.

Per approfondire: https://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ministro/19-02-2025/libera-del-cdm-al-dl-pa-2025-zangrillo-%E2%80%9Ccontinua-il-percorso-di